mercoledì 16 ottobre 2013

centoquaranta

Sardegna di notte


le
montagne
interruppero le nuvole
fiocchi di stelle bucarono il cielo
pipistrelli e poeti s'abbeverarono
alla luna; si srotolò il vento
masticò sabbia
l'arenile
e il mare danzavano ancora.
Sellai il sole: due corone
gli speroni
e cavalcai
il buio
di una
notte ineffabile
 nel rincorrere il senso in quel frammento.

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