domenica 27 ottobre 2013

centocinquant'otto


...cercando l'acme spirituale, viaggio. Per chiese. Modestamente irrequieto, di vanità che non esprimo e non vorrei, ma che sento giungere e che non mi permette di seguire alcuna parola sacra. Mettendomi nella condizione di cercare nel profondo esistere, di capire e capendo, che in quel profondo esistere nego il significato, che sto cercando, quando cerco di catturare l'acme spirituale. E vago tra un luogo sacro e l'altro, sino a fermarmi in una chiesa vuota di fedeli. Dove non si celebra la messa, ma vi è solo il canto registrato di un'opera classica che esce dalle casse musicali, a conforto, a sostegno, di chi a sedere o inginocchiato tra i banchi, invia le proprie preghiere all'Altissimo... 

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