mercoledì 12 marzo 2014

duecentosettantasette

- memento -

Nel recto della cartolina vi è un tempio dell'antica Grecia fotografato da quattro angolazioni diverse; i colori esterni al tempio sono  innaturalmente vividi, dando l'impressione d'un insieme ritoccato. Sotto il francobollo c'è scritto - Temple of Epicarius Apollo -

sul verso: tra Finikounda e Methoni ( Grecia ) 12/ 8/ 1992

Da ieri siamo in un camping tra Finikounda e Methoni. Trascorriamo molto tempo in spiaggia stesi sulla sabbia come ramarri. Solo oggi nel pomeriggio abbiamo visitato la fortezza di Methoni che nella sua desolazione è  splendida: sul mare, come molte altre che ci è capitato di vedere, questa ha di particolare che è immmensa. All'interno vi sono numerosi ruderi di un villaggio. Camminando tra le viuzze, pare non ci siano testimonianze artistiche. Vi è una chiesa che ha tutta l'aria di essere stata ristrutturata di recente; vi sono molti antri, cunicoli, angoli remoti, pieni di erbacce e uscendo ci si può avviare al ponte in pietra che dalla fortezza si dirige verso una torre di avvistamento distante dalla costa qualche centinaio di metri, in mezzo al mare. Raggiunta l'abbiamo ammirata con stupore e fascinazione. Un caffè e una coca-cola al ritorno. Ci fermiamo in un negozio di alimentari polveroso; la spesa per la cena e per la colazione. Abbiamo mangiato in tenda con un melone e due carote. Non dormiamo appesantiti con una dieta mediterranea.         

Nessun commento:

Posta un commento