martedì 4 marzo 2014

duecentosettantadue

- l'alfabeto rovesciato -

...le persone con nulla da dire, sono spesso imbarazzate dal significato che possono emanare le cose del mondo; le quali, nel loro significato riescono a ridurre la vita umana a ciò che autenticamente è: relativizzandola; e al contempo impreziosendola nei doveri: ma squalificandola a non essere raccolta da costoro; così generalmente concentrati su di sè, nell'onanismo idolatrico; bagnandosi tutti i giorni di santità col superfluo, di converso bagnando di santità il loro universo; propagandolo e rendendo filosoficamente auspicabile la pusillanimità, l'ignavia, l'idiozia, l'imbecillità geniale, la scaltrezza, l'inganno, intesi come virtù teologali...   

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