domenica 19 gennaio 2014

duecentoquarantatre

 - memento -

nel recto della cartolina: davanti al monastero un masso tondeggiante che in alcune umide depressioni ha del muschio verde. La campana del monastero pende, poco sotto il tetto spiovente come fosse la lettera V rovesciata. Il monastero pare un umile borgo contadino semplice e costruito per il ricovero di ovini al pascolo. Due querce sorelle danno l'impressione di un grande sollievo ombreggiato. Color giallo di un rinsecchimento è il paesaggio erboso che sfodera colonne vertebrali di grosse pietre rocciose. In primo piano ci sono alcuni cardi; in cielo alcune nuvole nomadi. L'immagine lascia una sensazione di sandali di cuoio, e di escoriazioni alle ginocchia.

Verso:    8 agosto 1992    Koroni  ( Grecia )

stanotte abbiamo dormito in un camping poco prima di Koroni. Ci siamo accampati molto tradi, erano circa le 11,30: dopo aver mangiato due pizze. Saranno state le pizze non digerite, la stanchezza di una giornata passata in macchina, lo stress di dover montare la tenda a quell'ora di notte con la pila e mille fraintendimenti; che ci siamo litigati,anzi no. Se penso bene, la causa scatenante sono state le mie Nike. E i miei piedi dentro a macerare per tutto il giorno a stmolarci, si. E' stato così prima di coprirci col sacco a pelo, ci siamo coperti d'insulti. Morale. Lei ha dormito in tenda e io fuori. Con l'incessante ronzio di un paio di mosche che continuavano ad atterrare e a decollare dal mio alluce. Mi sono addormentato sereno. Alzandomi molto presto e andando al bar che a quell'ora era ancora chiuso. Riprendo a leggere - il consiglio d'Egitto - di Sciascia, per lungo tempo, e dopo vari intermezzi: uno dei quali. Scorgo una figura femminile sulla battigia, che seguo in lontananza prima con gli occhi e poi camminado credendo: che fosse Lei alla mia ricerca. Visto che per leggere mi ero allontanato dalla tenda; e l'ho seguita immaginando che forse, anche Lei a sua volta, mi avesse scorto da lontano e fingendo, desiderasse svelenire la discussione della sera precedente giocando al gatto e al topo. E continuava a camminare allontanandosi da me, e a quel punto ho accelerato il passo sino a ritrovarmi a correrle dietro per poi perderla dalla visuale un istante, e poi per sempre tra tutte quelle persone. Credendo di scorgerla nell'entrare in un camping in lontananza. Ritorno in tenda e Lei era lì, sveglia che mi aspettava. <<...mi hai cercato ?...>> <<...no...!...>>. Siamo ripartiti alla volta di Koroni. 

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