giovedì 14 novembre 2013

duecentocinque

 
- Tre angeli -
 
 Tre angeli del Signore vengono catapultati dal cielo a terra. Il primo atterra in una metropoli, il secondo su un'isola deserta meta turistica dell'occidente, il terzo in una buca di merda. Costui tutto immerdato da capo a piedi pensa ovviamente che quell'essere immerdato sia un segno distintivo del vivere in terra, e chiamando il primo angelo gli fa << ...lo sapevo che la vita è una merda...>> il primo angelo rispondendo a quella telefonata gli dice <<... sono dispiaciuto...qui non è una merda, però c'è molto da fare per ripristinare una sorta di ordine che già esiste nella natura, a cui l'uomo deve conformarsi per migliorarsi e di conseguenza raggiungere l'ordine del divino esistere...>> il secondo angelo che non aveva ricevuto nessuna telefonata pensando tra sé all'esistenza che Dio gli aveva concesso pensava <<...la vita è stupenda...si scopa, si mangia, si frega il prossimo, e ci si arricchisce...! ( ? ) ma allo stesso tempo rimuginando tra sé si chiedeva ... perché Dio mi ha messo in questa condizione dove la tentazione mi supera e mi danna ?...cosa devo dimostrare? ...a chi ?...cosa devo suscitare negli altri ? solo odio e risentimento oppure una forza contraria atta a scardinare questo comune senso dell'esistere ? ...>> Dio onnisciente e onnipotente a queste domande, che i tre angeli si erano posti una volta giunti sulla terra, rispose inviando in sogno per ciascuno: un fuoco che ardeva nella loro mente e nel loro cuore; e che l'avessero usato per risolvere ogni problema che gli si fosse posto di fronte, e che tutti gli uomini e le donne al contempo, lo avessero riconosciuto come. Amore    

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