domenica 10 novembre 2013

centonovantuno

Mio padre
 
 
dopo aver
rincorso al 
buio il
tempo
a ritroso
 è arrivato all'appuntamento giovane
dentro un tiepido disegno in collisione
con l'aria
sul respiro notturno
spezzando
la
brina a teoremi mondani;
 con gli occhi dell'infanzia
nell'alveo l'ho guardato
dove né vita né morte
 trovano asilo e
l'
i
m
p
r
e
s
s
i
o
n
e
 che nulla mancasse: diafana e netta. Il
 respiro nel cuore battevano entrambi:
io e mio padre mai così forte, dove 
ci si ricongiunge senza pena alcuna.

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