giovedì 7 novembre 2013

centottanta

   l'ispettore Gonzalo Caprarella 

- L'identità dell'uomo sconosciuto -  
 
 Era già qualche minuto che. L'ispettore Caprarella osservava stando in piedi. A fianco della propria vettura appoggiato alla portiera aperta. Tra le decine di vetture parcheggiate in quello spiazzo lungo il viale. Di lontano. Osservava il muoversi della figura. Presumibilmente un uomo. Che nell'anonimato del traffico cittadino, si spostava. Tranquillo. Rovistando nella borsa. L'ispettore a quel rovistare stava per intuire che era il momento di agire. Avviandosi. Di buona lena; raggiunse. Il marciapiede: fermandosi. Presso l'uomo, che nella borsa trovò ciò che andava cercando. Alzò la testa, e lo sguardo dei due si incrociò. L'ispettore Gonzalo Caprarella prese in pugno la situazione e disse <<...se sta per suonare il campanello...non c'è nessuno in casa...dia pure a me!...>> Il postino allungò il braccio consegnando la posta all'ispettore il quale riprendendo disse <<...è nuovo lei ? >>...<<...si!...>>...<<...lo immaginavo...quell'altro la posta me la recapitava in commissariato!...>>. E nel ritirare la posta l'ispettore si accomiatò <<...grazie !...>>...<<...prego... non c'è di ché ...!...>>.  

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