giovedì 3 luglio 2014

trecentoventidue


- Just Married -

Adonello sotto il portico rimane all'ombra fresca di un giorno particolarmente caldo e soleggiato; si appoggia alla colonna tinta di color limone e toccandola con le mani cita una donna che gli avrebbe telefonato per sapere se quel color limone della colonna del portico, che sta mostrando a Ingenuino con cui parla, sia un colore che possa andare bene per tinteggiare la sua casa. Poichè la casa di cui sta parlando Adonello non è altro che lo stabile sotto cui stanno dalogando Adonello in piedi, Ingenuino fermo in bicicletta sulla strada; Adonello guarda il soffitto del portico che fa un'arcata, indirizza le parole al pavimento dove vi è la camera da letto soprastante della donna col nome di Incatenata: dice a Ingenuino " ...e che ne so, se va bene 'sto colore o un altro ...e poi se non andasse bene / se non andasse bene cheffai ( parlando di Incatenata ) mi chiami quando il lavoro è finito ? ...mah ...che ci vuoi fare con certe donne...poi la conosci anche tu no?...come dire è un po' eccentrica ...comunque...ti ho fermato... per raccontarti questa cosa / senti. Pare che ...non per spettegolare, ma è di dominio pubblico ormai, l'avrai saputo anche tu: no ?...bè se non la sai te la racconto; pare che Guillaume si sia innamorato di un ragazzo cubano ( che non è quello con cui si dice abbiano visto ai bordi della piscina mentre parlavano...costui era di pelle chiara, col fisico tornito, alto, con il viso da artista e non si sà di che nazionalità; sicuro non era Junigno...comunque ) di nome Junigno. Pare che di Junigno fosse innamorato anche Gosta, non sai chi è Gosta ? . Gosta è il nipote dell'arcivescovo / in modo antico si potrebbe dire ( credo ) ordinario castrense ( di non sò dove / nord credo o da quelle parti lì ) e figlio di una nobildonna morta ( poveretta ) ...è stata una tragedia ( te la racconto un'altra volta ), che era la sorella dell'arcivescovo / l'arcivescovo è ancora vivo; non è morto, la sorella si ; comunque Gasto ha sangue nobile / l'ho incontrato qualche sera fa mi ha detto che sta ristrutturando quel caseggiato, là in fondo lo vedi? no quello no, quell'altro...orribile proprio quello...come si fa a fare certe cose non lo so...comunque; pare che Gasto e Guillaume si siano innamorati di Junigno. Più Guillaume di Gasto anche se Gasto era comunque interessato ( ma tra froci si sà tutti con uno, uno per tutti ) vabbè. Comunque ad un certo punto dopo che si sono conosciuti frequentati il problema sorge spontaneo e come si fà, e come non si fà, per farlo venire stabilmente in Italia 'sto ragazzo. Lo fanno sposare. E si, Guillaume e Gasto combinano un falso matrimonio per avere sempre vicino il loro amore che tra una storia e l'altra è un po' di uno / all'insaputa dell'altro è un po' dell'altro. Storie di froci dirai tu...e c'hai ragione. Un culo per tutti tutti in quel culo. Comunque; pare che Guillaume e Gasto dopo una breve ricerca trovino la sposa; siccome Junigno è un bellissimo cubano, giovane, forte, dal fisico scolpito dalla pelle ambrata una sorta di mulatto bello affascinante anche se molto effemminato, gli trovano una sposa compiacente e soprattutto vecchia. Che se vogliono provare a consumare anche solo per scherzo il matrimonio bè, che Junigno rimanga disgustato e cambi idea subito ( per lei che c'ha settant'anni sarebbe la manna dal cielo ) Detto e fatto. Recuperano la vecchia artista un po' matta quella che espone li dalla chiesa prima della curva...vabbè si chiama Olga ha settant'anni e si veste da ragazzina: li fanno sposare in comune davanti al sindaco / anzi adesso che mi ricordo mi pare che non ci fosse il sindaco ma il vice sindaco o addirittura mi hanno detto l'usciere bo, non so comunque: si sposano in comune, fanno il rinfresco, Guillaume, Gasto e tutti i loro amici omosessuali e siccome lo è anche la sposa omosessuale oltre che vecchia ( Guillaume e Gasto l'hanno scelta meticolosamente non etero ) ci sono un sacco di amiche lesbiche in un guazzabuglio / pout-pouri di froci e lesbiche a farsi gli auguri. Tra i festeggiamenti e i brindisi al ristorante nessuno si accorge che gli sposi non ci sono. E stanno facendo l'amore in un angolo dei bagni. E tu dirai / ma che ccazzo / eppure è così; la vecchia e chissà com'è o come non è s'è messa in testa di liberare Junigno; di affrancarlo dalla sua omosessualità ora che è sposata può farlo avendolo per sè in un rapporto etero ( rapporto che non conosce, ma che nella gelosia la stimola... forse ) e poi di liberarlo. Fanno l'amore, poi di nuovo: alla fine Olga fa fuggire Junigno da Guillaume e Gasto. Le scene finali a loro modo terribili sono due: la prima con la vecchia sposa che entra in sala mentre tutti mangiano chiede di suo marito ( dopo mezz'ora che se n'è andato ) che non trova; facendo sbiancare dal sospetto Guillaume e Gasto; la seconda scena è incentrata sulla discrezione con cui il matrimonio combinato doveva essere vissuto per ragioni di riservatezza e di buon gusto ( per via che non lo venisse a sapere il fratello di Guillaume figura prestigiosa a capo di una fondazione benefica religiosa ecc..conosciuto in città..) ma il giorno dopo sulla Gazzetta locale ci sono le foto del matrimonio e degli invitati.. con Guillaume e Gasto che dalla gioia di avere Junigno tutto per loro si danno un bacio senza sapere che Junigno è fuggito e che il fotografo immortalerà quel bacio di Guillaume e Gasto con il click della foto per la prima pagina del giornale locale. "                     

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