venerdì 2 agosto 2013

sessantotto

l'acqua nella sua vitalità che illude l'ape annegandola nella rete, di luci leopardate e ondivaghe, è in un sistema prestabilito dall'universo che rovinando lieve su di noi  nelle fecondità stabilisce, che la morte per quanto assurdo, sia vitale per chi resta.  

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