domenica 9 novembre 2014

trecentocinquant'otto


- la domanda da 1 milione di dollari di Ray Kamasutra -


Ray Kamasutra chiede a se stesso se può essere uno scandalo ciò che ha visto; piccolo avvenimento che rimugina raccontandoselo nella mente per l'ennesima volta ricercando la sensazione di stupore e verità assoluta che da tempo giaceva aurea nel sottoscala dei suoi ragionamenti rianimata dal fatto in questione ( <<...l'altro giorno...sarò io che mi scandalizzo per così poco non so...comunque...mentre lavoravo con una collega nel suo ufficio, dalla porta aperta dell'altro ufficio l'orecchio m'intercetta la discussione di cinque persone a sedere che parlano tra loro...ed è quì che mi scandalizzo:...vedo come discutono su come far lavorare degli altri!...cioè costoro vengono pagati per far lavorare della gente: a me non sembra normale...tu pensa se si può andare avanti così in questa Italia...è chiaro che tutto va a scatafascio...>> ) e mentre cerca di metabolizzare la cosa sulla via incontra Dirti Note: si guardano fissandosi da distanza mai distogliendo lo sguardo l'uno dall'altro senza salutarsi, si avvicinano, si superano torcendo il collo continuando a guardarsi come i matti si guardano nelle strutture, Ray Kamasutra nei suoi pensieri sbotta (<<...roba da matti!?...>>).   

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