domenica 5 giugno 2016

quattrocentosettantadue


 Cocaine :)

Prima della cena siamo vermi sui rulli del car wash per una doccia veloce, ci asciughiamo ai raggi del sole; entriamo nella trattoria panoramica della sagra in piazzale Re Astolfo, due tavoli da cui la vista sulla Ghirlandina dalla guglia chiara vicina all'occhio come luna piena nei tramonti d'estate, ci sorveglia. Virgilio consulta il menù ordiniamo due spaghetti alla carbonara ci servono gli spaghetti dopo un po' le carbonare vestite di tutto punto. Di nazionalità ucraina ci scambiano per maitrè a pénser prezzolati esperti gnocco & tigelle, ci chiedono il libro con l'autografo. Ho studiato per anni la firma, la postura budoshi di fronte ad un kanjii vergo la mia firma ideogramma sul foglio. La ragazza  sgomenta chiede << ma il libro dov'è ? hai fatto la firma sul foglio bianco ! >> << la mia firma vale di più di qualsiasi libro !? >> la ragazza prende le distanze sobilla << ma costui chi è ? >> << la più giovane mi conosce << Pablo Picasso ? >> si. Come budoshi di fronte al kanji, col movimento rapido circolare sul foglio, vergo la firma sotto il disegno - tauromachia. Acquisto una scatola di sigari. Ci addentriamo nella città che vive sott'acqua all'interno di un acquario di acque statali. Sono alcoliche al 27 % ricordano il liquore latte di suocera, leggi severe: ogni balcone ha la barba multicolore in alghe, penzola capestro, la parabola è di Cristo: il cartello evangelico affisso allo stipite della porta esaudisce la donna cananea; la chiglia dei natanti intrecciati dalla pelle olivastra, in direzione della Medina hanno divieto di vendita dei preservativi; l'abolizione di una dozzina di lettere dell'alfabeto nautico li orienta sempre al Polo Nord; la bussola in bauxite, traccia del viale acquatico, stabilisce manager se cura il fallimento a ditte pubbliche in perdita, reddito di cittadinanaza, la povertà non è diritto giuridico. Virgilio, Rox, imbracciano il fucile, guardiani della libertà fucilano i responsabili davanti a qualsiasi muro, il sangue degli impostori sia plusvalore per la Cristianità. Il colpo in testa spetta alla mia Glock, con un paio di colpi fa scoppiare il cervello li spappola, cocomeri rossi. Il mondo cade a pezzi velocemente raccolgo la testa illuminata dell'uomo: ruzzola verso valle. Non più. Sollevo l'abat-jour a palla, imploro<< pietà di noi Signore >> la risposta al tuono  << Grande è La Tua Fede Avvenga Per Te e Gli Uomini Come Desideri >>.  Apro gli occhi di felicità.       
    

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