giovedì 10 aprile 2014

duecentonovant'otto

- il piumino del pioppo -

quando 
in primavera a
fiocco; trasparo discendendo
con  miriadi di fratelli in coro: silenti
per noi è breve la nostra vita; la morte impercettibile;
nell'azzurro gravitiamo in danze quiete all'aria senza il vento 
a renderci frenetici; ci trasportiamo rimanendo in equilibrio con
la gravità dabasso a stringer l'occhio ammiccandoci tremanti
fiori; dalla fierezza naturale incocciamo il mondo
inerte giungendo ai sensi umani  che
in uno starnuto esplodono;
a noi maledizioni  pur
non avendo colpe; ci
depositiamo a terra 
sul tappeto dichiarato dal destino; di chi
planando indossando un tondo fiore dall'albero
p
r
o
v
i
e
n
 e.
 

Nessun commento:

Posta un commento