domenica 30 marzo 2014

duecentottantaquattro


- il caso del pesce senza pensieri -

L'ispettore Caprarella si infilò sotto le coperte; si girò, e spense l'abat-jour. Accendendo il buio pesto nella camera. Rimanendo ad occhi apereti, con la coperta tirata sino al collo, e con lo sguardo verso il buio del soffitto. Steso immobile, non dormiva. E nemmeno sua moglie, la quale al suo fianco ad occhi aperti guardava lo stesso buio verso il soffitto. Silente. Di tanto in tanto ascoltando nello strusciare delle lenzuola, a che punto fossero le manovre di avvicinamento delle mani di suo marito. Che rimaneva immobile lasciandola sconcertata e titubante e più i minuti trascorrevano e più l'idea di fare l'amore scemava. Elegantementre a quel punto la donna si volse in direzione del marito e disse << ...scusa amore...perchè non mi hai avvertito che nell'ultimo corso di aggiornamento da ispettore, hai preso anche i voti da prete ? >>. 

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