martedì 3 febbraio 2015

trecentosettant'otto



- congetture -

E poi la solitudine, che rende intensa e ignara la mobilità di ognuno, presso il proprio patrimonio di congetture; mille ipotesi in un cumulo invecchiato, da cui rigerenano odorosi i concetti; racimolati ci osservano sul palmo della mano; sassi manipolati dall'alchimia plausibile, specchio riconducibile al fondo giallo, come l'oro tra i lapislazzuli.

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