giovedì 20 febbraio 2014

duecentosessantasei

                                  Camping California  ( Corsica ) 6 luglio 2010

Scorre steso il filo da stendere; tra il collo d'un albero all'altro, d'asciugamani e teli. Arcuati, distesi e immobili di rettangoli a colori silenti; presso l'ossatura d'uno sdraio dal telo floscio tinta blu notte; unta da una minuscola forma assorbita, visibile dal tavolo da cui guardo; con fiori in plastica in un vaso, e una bottiglia d'acqua e un bicchiere. Il carosello d'insetti mi ronza attorno in notturna; costantemente suicida nel tentare d'innamorarsi del fuoco: di una lampada. Che uso per scrivere. Appesa all'unghio aguzzo di un tronco. E distante alle mie spalle sento l'abbaiare di cani; alzo lo sguardo cercando la luna; e distinguo migliaia di lampadine incandescenti tra cui quelle dell'orsa maggiore; mentre il ronzio di un insetto più grosso e temerario di altri planando mi assume la spalla: come pista di atterraggio. Guardandolo nella penombra che danza; essere noncurante ai miei occhi, nel farsi pulizia d'ali e zampette. 

    

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