venerdì 2 agosto 2013

sessantanove

Verso Friburgo. La Bmw X8 nera con le marmitte di scarico cromate ognuna per lato, è parcheggiata a pettine nel parcheggio dell'autostrada. Dal baule aperto sbucano le valigie, di varie misure borse in pelle, qualche borsa di cellophane, tutte accatastate le une sulle altre in modo ordinato da formare un ammasso omogeneo multicolore e pare che tutto sia stivato come quando viaggi andando in un luogo per starci parecchio tempo, o tornando da un luogo dopo esserci stato parecchio tempo. La ragazza che armeggia col cellulare ha una gamba che fuoriesce dal sedile posteriore dell'abitacolo. Indossa una T-shirt scura con un disegno argento sul petto, veste jeans attillati, piccola di statura grassottella non armoniosa il viso dozzinale. Esce dall'abitacolo, si accende una sigaretta guarda il display del cellulare. Dal bar poco distante giunge un'altra ragazza anch'essa piccola dalle forme tonde, ricorda una persona che abbia a che fare con il circo o con il nomadismo. E' bionda tinta, curata nell'aspetto, veste jeans attillati, indossa una canottiera scura e sulla schiena s'intravede parzialmente un tatuaggio colorato. Raggiunge la vettura Bmw X8, parlotta con l'altra ragazza la quale scesa a fumare continua a guardare il display del cellulare, sino a che. S'interessa con lo sguardo a ciò che le va dicendo la ragazza che le parla: solleva lo sguardo. Nel farlo si ritrovano a guardarsi partecipi. Mentre la ragazza parla consuma lievi espressioni, si accende una sigaretta dopo aver chiesto l'accendino alla ragazza col cellulare in mano, con fatica glielo estrae dalla tasca del jeans attillati. Le due ragazze parlando, non prestano attenzione all'arrivo di un uomo col cane al guinzaglio. Il cane ha il muso da segugio svizzero il mantello marrone unicolore. L'uomo col guinzaglio sciolto in mano si avvicina al baule della vettura, attende. Il cane spicca un balzo ed entra nella Bmw X8, acciambellandosi in una nicchia laterale a borse e valige. L'uomo chiude il portellone del baule azionando il pulsante, nel chiudersi incontra la testa dell'uomo colpendola. L'uomo sorpreso si tocca la parte colpita guarda in direzione delle ragazze davanti alla vettura, che non si sono accorte di nulla e continuano a parlare. Il cane dal tergilunotto guarda il padrone e portellone chiudersi, restringendogli ogni azione costringendolo al suo posto. Tranquillo s'appisola. L'uomo colpito, indossa una camicia bianca, calzoni blu scuro estivi ed eleganti, si avvia al posto di guida tastandosi la nuca alla ricerca di un qualche effetto dal colpo ricevuto. Le ragazze vedono, si animano da dove stanno dialogando, si avviano prendendo posto sul sedile posteriore. L'uomo chiude la portiera, le ragazze chiudono le portiere, nel momento che si chiudono, la portiera di fianco al guidatore viene aperta gioiosa dal ragazzo che trafelato finiva la propria corsa giungendo dal bar: con un cenno vittorioso mostra agli occupanti della vettura una carta di credito ? Che stringe in mano. Che diavolo di carta sia, non si sa, ridendo si chiude la portiera. Il guidatore parla al telefono, innesta la retromarcia uscendo con la Bmw X8 dal posteggio, mentre il ragazzo con la carta di credito ? in mano parla con il volto rivolto all'indietro, spiegando una vicenda alle due ragazze che stanno dietro, sorridendo lo ascoltano, intervenendo e commentando con qualche frase l'accaduto. La vettura dopo essersi fermata in retromarcia, accelera potentemente verso la corsia dell'autostrada, se ne va.                  

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