sabato 20 settembre 2025

seicentocinquantasette

 ...eh quindi mi intrufolo in una di queste piattaforme di poeti e scrittori col nome di Kookaburra, La mia volontà è quella di imparare a scrivere, niente più di questo. Non conosco il mondo della scrittura ma ho capito che se scrivo e rileggo quello che ho scritto provo l'emozione di una creazione. Per alcuni anni la frequento e scrivo in bacheca pochissimo confrontandomi con gli altri. La ragione è che non posseggo la loro virtuosità di scrittura e mi vergogno di quello che scrivo è troppo semplice a volte aforistico quasi da santone sulla rupe e i fedeli che ascoltano le mie cagate. " Brava bravo bravo clap clap clap " E mi dicevo mentre scorrevo la lettura di poesie i componimenti degli altri scrittori " ma che cazzo scrivo !? " Eppure anche se molte non ne capivo il senso sentivo dentro di me che le apprezzavo con le vibrisse e apprezzavo l'andamento metrico oppure la successione dei vocaboli le curve inaspettate del suono insomma era cmq un piacere far parte di una comunità di scrittori, ma c'era una cosa più delle altre che mi fermava. La mia scrittura semplice veniva identificata come di destra o fascista, l'avevo intuito dalle poche volte che avevo postato alcuni mie cose. Non ero discriminato per questo a dire il vero, da questa piattaforma che ospitava una percentuale altissima di scrittori e poeti orientati a sinistra una sinistra che posso identificare come un Democratic Party atta a diffondere woke, gender, transessuale, non in modo pesante pacchiano come uno se lo può immaginare ma sottilmente col senno di poi capii che poteva essere stato un laboratorio di idee. In ogni caso nonostante non fossi discriminato non mi sentissi nemmeno discriminato per essere definito tradizionalista nella scrittura ovvio che per chi mi leggeva, potevo essere di matrice di destra o fascista continuai cmq a frequentare la piattaforma. A volte capii dopo le pubblicazioni d'aver provocato nei lettori poeti e scrittori una sorta di piccolo scherno nei miei riguardi sino ad arrivare al momento di canzonarmi in maniera ironica e però allo stesso tempo quella di spingermi a pubblicare. Per vedere tastare la consistenza della mia personalità, quando si scrive bisogna stare davanti a ciò che si scrive, in quel momento sei scrittura la verità di ciò che vai a divulgare. Lo scrivente è la chiave di lettura dei testi per comprenderli. Non solo, raramente scrivevo brevi aforismi per non sbilanciarmi e ottenere commenti sgradevoli ma amavo dilettarmi in scrittura sperimentale, un modo diverso di propormi con i componimenti che però non pubblicavo per timore di commenti altrettanto sgradevoli minacciassero la mia timida personalità . Distruggere radere al suolo la grammatica consueta sintassi la struttura del linguaggio con cui si comunica e ricomporlo in altro modo. Quindi vivevo la scrittura in due aspetti paralleli se non di più. Prosa tradizionale, scrittura sperimentale flussi automatici di realizzazione, una sorta di cut-up con varianti di creazione, calligrammi, tautogrammi, haiku. La spinta a scrivere e a realizzare è sempre stata forte in me e non ho mai fatto fatica a scrivere e nemmeno ho mai avuto il momento non sapessi cosa scrivere. Avrei potuto esserne vittima, ma scrivere 5, 6, a volte 8 ore al giorno per almeno 15 / 20 anni mi hanno tolto il tappo in testa oltre ai confini che mi imponevo: questo lo posso scrivere questo no, tutto andava scritto piacesse oppure no l'oro non si trova in solitaria è sempre nella terra bisogna liberarlo dalla terra a quel punto la creatività diventa una fonte che irrora tutto il cervello sgorga vita natural durante. La prospettiva della vita con la scrittura si deforma, con la stessa prospettiva guardi e osservi il mondo che diventa soggetto ogni cosa è soggetto un potenziale atto inerte o vivente per la trama di ciò che andrai a scrivere. Ma non è di questo volevo scrivere. Il prologo è necessario per far capire il luogo il clima morale etico in cui mi trovavo. I migliori poeti e scrittori tiravano la corsa con i loro componimenti, mentre gli altri li seguivano a ruota, così mi pareva fosse la trama di quello scrivere. Il migliore davanti gli altri gregari dietro. Ma di realizzare un altro linguaggio poi immaginare un altro mondo possibile non se ne parlava, almeno questo era quello avevo capito. Non facevo parte degli allinearti. E un giorno però, uso il passato remoto: mi ruppi le palle di questa sorta di gerarchia mafiosa rapito dal nervoso scrissi alcune poesie a questi soloni, che qui vi ripropongo in versione più aggiornata. E ve lo dico col cuore: le scrissi e poi le lessi per postarle sulla piattaforma mi dissi senza vergogna: geniali. E però per essere geniali avevo dovuto incazzarmi come una bestia e il meglio sarebbe uscito da me e non lo sapevo, anche perché percepii subito quelle poesie non potevo averle scritte io le lessi come le avesse scritte un altro dento di me. Cerco le poesie nei file e le ripropongo.  

Gen. X ( De. Ad un poeta )

Il lemure intellettuale entra nel baccanale

glissa l'iperboreo, muta strategia, prilla la carega prilla

con una vera maestria cick si gira è alla regia 

poesia invisibile al plausibile per applausi e contenuti 

con sapienza l'incontinenza, del verbo in maldicenza

scientifica è l'utenza, migliora l'evidenza in un rito 

libero stabulario trito e ritrito di eburnei glutei accodati 

la cui pratica del dileggio ed ermeneutiche sociali 

sono abitudini sleali. Punto, ti invio 4 penne da 

codardo da ruminare in solitudine in campo largo.  


Il genio imbecille. 


Si spara la posa, in prosa

il genio imbecille, simula 

amplessi in forma di rosa 

solo un coglione applaude 

e pensa sia arte amatoria 


Heimat ( dedicata ad una poetessa ) 


Non ha ancora digerito Jane Austin 

la maestrina si dà da fare 

la parte peggiore e migliore di me 

rammenta: se avesse orgasmi in versi 

avremmo una poeta in meno 

e una donna in più 


...eh dopo averle pubblicate la piattaforma si bloccò per qualche ora. Riprese come al solito, ma dopo due settimane mi impedì di entrare e dovetti lasciarla << Eh tre colpi di pistola !? E' chiaro non ti fanno più entrare !? Saran mica tre poesie da dedicare a una persona !? >>     

             

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