martedì 20 febbraio 2018

cinquecentotrentuno

La ragazza bionda ossigenata col maglione nero siede al tavolo, la ragazza nera dal maglione rosso cadmio di fronte, col cellulare in mano tra un sorriso e l'altro digita commenta. La nera col maglione rosso cadmio si volta mi guarda. Porta gli occhiali da vista con la montatura in argento, sorseggia da un flut del succo di frutta; immagino sia il Bellini: un drink succo di frutta / vino frizzante. La bionda col maglione nero sorseggia da un bicchiere della birra alla spina. A tratti sfodera delle mani bianche magre con le unghie intonate al colore del maglione rosso cadmio della ragazza nera. La ragazza bionda nel volto candido muove le labbra col rossetto rosso cadmio, stessa tinta delle unghie nelle mani, sfoggia dall'arcata dentale denti bianchi: perfetti e diabolici. Bella ma non affascinante. Ha un timbro freddo, la voce la distacca dal mondo degli uomini. La ragazza nera col maglione cadmio che pare fatto a uncinetto, ha i capelli crespi raccolti a chignon. Il barista le porta via il flut vuoto gliene serve un altro; scopro che non sorseggia nel flut un Bellini, col vino frizzante e succo di frutta, ma della wodka e succo di frutta. La ragazza bionda col maglione nero si alza va al banco ordina un'altra birra alla spina. Non è alta, due gambe ben tornite un fondo schiena da donna del centro Italia, pare che però di queste qualità che non sono da perfezione femminile, non ne sia angosciata mentre torna a sedere con leggera e candida sensualità. La ragazza nera col maglione cadmio ha due perle ai lobi delle orecchie. Il contrasto in me, pare sia evidente: l'esterno richiama l'interno forse per questo che nello sguardo le raccolgo un chè di ancestrale intelligente. La donna alticcia in fondo al bar ordina un calice di vino rosso due panini. Il gay di mezza età si alza se ne và dopo essersi infilato la berretta. Il ragazzo con un accenno di barba alla moda dei rapper nordafricani si ferma al bancone. La bionda la nera continuano a conversare e a digitare il cellulare, si zittiscono per parecchi minuti, scarabocchio degli appunti, le sento conversare di nuovo. Sto scrivendo della loro amabile amicizia.               


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