venerdì 5 giugno 2015

quattrocentovent'uno

tentare di portare a se stessi il risultato della propria esistenza, mi fa pensare che sia un'operazione parziale e materialista; un consuntivo intellettuale, un tappeto rotto di stanchezze, una stravaganza dai tratti senili; sproporzionato all'esistenza stessa a tal punto, da farmi sospirare: ma realmente mi importa qualche cosa  ?

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