giovedì 23 ottobre 2014

trecentoquarantanove




- cronache di vite annunciate -


 ...lo scheletro del palco è nella piccola piazzeta; la nicchia in fondo ha le porte della chiesa aperte;  sul corso l'uomo grasso tiene la padella in mano, svolta sotto il portico entra in bar; la donna sul ponte esce dalla piazzetta indossa gli occhiali da sole nonostante sia buio e la nebbia non si sia diradata; il rumore del carter è inequivocabile: il tipo si ferma di pedalare guarda in basso tra i pedali; la donna elegante col velo beige in testa entra in bar con un sobrio "...buon giorno " mentre il figlio piccolo le tira i calzoni per farsi ascoltare; la ragazza fuori dal bar siede a tavolino parla al telefono cellulare: fissa il vuoto incontra parole; nella viuzza laterale il parroco sbuca dalla porta della mensa col fare di chi controlla se c'è qualcosa che non và; all'angolo la donna con gli occhiali si alza dal suo ufficio guarda fuori chiude la porta vetri una folata di vento le muove i capelli; a centinaia di metri di distanza sulla via principale la ragazza di colore seduta attende la corriera si chiama Wilo: è giovane ingenua diffida come un animale; poco distante da Wilo che osserva il proprio cellulare, la commessa del supermarket  parcheggia nel piazzale, scesa dalla vettura si dirige al lavoro; ragazzi a gruppi si affrettano con lo zaino in spalla per raggiungere la fermata della corriera; sono perlopiù studenti che attendono con gli auricolari alle orecchie ascoltando musica; il chiarore della luce tinge loro gli occhi sonnolenti: l'ennesimo giorno sta per comparire; il ragazzo con gli occhi tumefatti chiacchiererà con l'amico ubriaco il quale controllerà il cellulare seduto sul muretto; la ragazza in tuta e maglia rossa fuori dal supermarket spingerà il carrello della spesa oltre la strada per fermarsi di fronte al cancello di casa; la corriera si fermerà di nuovo per l'ennesima volta aprirà le portiere; il furgone si fermerà sul ciglio della strada scaricherà dei carrelli; la donna anziana leggerà il giornale sulla panchina di pietra due studentesse sulla strada con lo zaino in spalla rideranno tra loro raccontandosi delle vicende; sul corso l'uomo grasso controllerà il proprio cellulare fuori dal proprio negozio; il parroco sbucherà da una porta infilandosi tra i banchi in chiesa scomparendo di nuovo; davanti alla Madonna nonna e nipotino reciteranno la preghiera che il bambino dovrà imparare a memoria, suo malgrado ...            

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