venerdì 24 ottobre 2014

trecentocinquanta



 - l'amore di Cesto Cuker e Nona Profonda -



Come Cesto Cuker conobbe Nona Profunda e mi dice . << ... tu puoi vedere che non sono per nulla attraente e nemmeno lei lo era ...ci combinarono l'incontro.  Mi presentai...una sera a casa di lei .... ci ritrovammo soli..e mi sedetti sul divano...lei seduta sulla sedia un po' imbarazzata: non ci dicemmo nulla per molto tempo e poi le dissi <  ...ci facciamo compagnia...!?... > lei annuì...e da allora usciamo insieme..>>. E da allora ovunque si trovi Cesto Cuker non è più solo ad attendere. Davanti ad una locandina rimangono assorti a fantasticare su come potrà essere la trama; o davanti al cinema ansiosi di entrare in sala, o sul divano davanti al televisore attendono la proiezione del film a volte entrambi stanchi della giornata lavorativa. E Nona Profonda si è abituata ad attendere: dice Cesto Cuker di lei "...l'unico problema è quando c'è la pubblicità e il film tarda ad essere proiettato lei...prende l'iniziativa e..." Cesto Cuker è pudico e non racconta vicende intime che lo riguardano e allora racconta Zen come sono le cose  << ...Nona Profonda si stanca di aspettare sul divano a guardare tutte quelle pubblicità e prende l'iniziativa...Cesto Cuker dice che secondo lui è una ninfomane..sapete Cesto Cuker è fatto un po' a suo modo, inoltre non ha la benedizione della favella...ma per contrappasso ha la benedizione del fallo...sembra da ricerche da bar che abbia un attributo che raggiunge il chilogrammo di peso...figurarsi...una donna...ancora giovane e in carne...che non è per niente bella o piacente e pensava che tutto fosse perduto...si ritrova con un fallo da maneggiare dalle dimensioni di un chilogrammo ...secondo me non è ninfomane come dice Cesto Cuker ...le piace la vita e godere di quello che la fortuna le dà...e comunque lei lo stimola... e poi con gioia si fa il suo, di film; fatto in casa, divenendo regista e attrice protagonista, si muove sopra il chilo di uccello fermo tra le cosce a smorza candela... solo nella sceneggiatura compare Cesto Cuker...tiene duro l'uccello mentre lei come un'attrice consumata gli si agita sopra cercando l'orgasmo del corpo e della mente e la rivalsa nei confronti della vita... Cesto Cuker dice che quando fanno l'amore attendendo il film, tiene duro augurandosi che la scopata si faccia alla svelta, e che spesso il film in celluloide è già iniziato sulla rete...e si chiede chissà se il protagonista ce la farà e chi è questo e chi è quello col mitra ... certo è... dice Cesto Cuker che la posizione a smorza candela è la meno indicata per capire la trama...se poi questa ninfomane si muove come un'ossessa...facesse presto che il film non me lo gusto proprio: tetta e spalla che mi vanno su e giù davanti agli occhi e il gnigo-gnago del divano, mi sembra di essere sul tagadà della fiera.. >>.         

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