domenica 12 gennaio 2014

duecentotrentatre

- la piccola donna -

La piccola donna col vestitino adeguato ad uscir di casa, dava la manina stringendo quella della nonna vestita a lutto perenne, in quella passeggiata che spesso avveniva tra quelle vie cittadine: e per mano entrarono al cimitero. In una sorta di ritualità, in quella visita che puntualmente tutte le settimane la nonna compiva, attribuendolo alla santità dell'amore che aveva condiviso con l'uomo che aveva sposato e che ora riposava lieve in terra: raggiunsero la lapide, e la donna anziana depose i fiori nel vaso ai piedi della tomba. Lasciando libera la bimba. Di osservare le altre di tombe, tra quei sentieri sassosi, mentre lei assorta in preghiere e ricordi si concentrava; in quella postura in ginocchio recitando preghiere per il defunto. La bimba leggendo gli epitaffi di tutte quelle lapidi; tornò dalla nonna che nel frattempo si era alzata dalle sue preghiere per innaffiare i fiori: le chiese <<...nonna sulle lapidi c'è scritto che qui giace... e che è stato bravo, ed è bravo anche quell'altro, ed anche quell'altro..e allora... questo è un cimitero dove seppelliscono solo i buoni...! ...ma i cattivi...dov'è il cimitero dove seppelliscono i cattivi ?...>>.   

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