mercoledì 7 maggio 2014

trecentododici


-  parco pubblico -

nel concetto
 non invecchio; la
schiena dura d'inverno è soffice
d'estate; rigogliosa di nascite al
 gioco; a schiamazzi le creature
su di me; chi siede e legge chi
chiacchiera con l'amico;
chi correndo in tuta 
chi a perdifiato
chi baciando
ama; chi
ascolta il 
pianto 
dopo la caduta e
 affettuosamente rincuora
il capo accarezzando; chi  al
pallone ci gioca col maglione 
a far da palo; chi sull'altalena 
non ha più l'età e chi non ce l'ha
ancora  e scendendo piange:
il futuro come salvifica
eccezione.

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