cinquecentonovantadue

 ...eh credo nell'anfiteatro Flavio nelle impalcature adiacenti agli innocenti ai tubi alle curve sul gomito del credo al disastro in avanscoperta della parrucca non percepisce l'inautenticità di se stessa. Credo in ciò che è volatile al timbro dell'orso all'inizio di una Pompei al rutto del Vesuvio al mantenimento dell'equilibrio di una ringhiera sulle note del Mantegna. Credo nella vespa nel pungiglione harakiri e nell'alveare delle sue api. Ho con me la bussola di domani di Abacus. Scrivi il visone americano e incidilo come marchio sulla tavoletta e sia ben spedita letta agilmente, un visone lascia orme nella neve attesta un termine. Parla di una scadenza in un moto circolare rispetto all'albero in cui si trova il visone. Non si smentisce, se attarda attendila, è certo verrà non tarderà << Eh un visone femmina ! >> eh soccombe colui che non ha animo retto !? << Eh il giusto vivrà per la sua fede ! >> eh l'anello nuziale del Nunzio Apostolico sempre da ravvivare << Eh e non bacio non bacerò mai anelli cardinalizi ! >> eh