venerdì 19 settembre 2014

trecentotrentanove


- Natalie  -


Mi rincuora sapere che i ricordi di noi lieti, siano finiti; se vedendoti mi riconcilio con me stesso scusandomi per le offese morali che quei ricordi mi procurano abbracciati al nostro fallimento; a posteriori  li giudico una vittoria; i miei occhi si dilatano seguendo le tue linee corporee che sfumano nella sera, indossi una tuta da ginnastica aderente nera per correre e smaltire i chili in eccesso: non il livore il malanimo che provi al cuore che conservi nel tuo scrigno. Dono che elargisci a piene mani al mondo. Ho l'impressione che questi chili non li smaltirai facilmente; affezzionati al tuo animo attratti dalla tua naturale maledizione nutrita dall'invidia della vita; la quale mefitica sbaverai in rantoli dalla bocca sino all'ultimo; avvelenando l'esistenza di chi ha la sfortuna di imbattersi in te. Pensando che tu sia un'opportunità, anzichè la morte.

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