lunedì 17 luglio 2023

cinquecentoottanta

 Mi presento in Questura per rinnovare il passaporto scaduto. Ho tutta la documentazione necessaria mi siedo e attento. L'addetto allo sportello mi chiede se ho l'appuntamento. No. Mi dice che se devo rinnovare il passaporto devo preventivamente prendere l'appuntamento. Mi spiega che attraverso il computer accedo al portale della Polizia di Stato e con l'uso dello Spid posso fare la richiesta di appuntamento. Non so cosa sia lo Spid, sicuramente il computer mi darà la possibilità di ottenerlo. Da solo non riesco  sono allergico all'informatica oltreché ignorante vado da un tecnico informatico. In circa 40 minuti dopo aver contattato uno sportello comunale a cui ha, per conto mio; inviato dati anagrafici password ottengo un appuntamento immediato per verificare il riconoscimento facciale, così mi viene detto. Vado nell'ufficio del Comune, nel corso della telefonata gli viene riportato solo uno dei miei due nomi. Tutto da rifare. Attendo che il canale digitale burocratico cancelli la mia richiesta con un solo nome e mia dia la possibilità di rifare la domanda con i miei due nomi di battesimo. La cancellazione avviene nel giro di un'ora. Di nuovo devo avvalermi del tecnico informatico per rifare la domanda all'ufficio del Comune, ripresentarmi ottenere il via libera; l'appuntamento con l'ufficio passaporti a cui rilascerò la documentazione per riottenere il mio passaporto elettronico. Domani vado dal tecnico informatico. Se faccio in tempo, in presenza all'ufficio passaporti. Niente perché l'ho detto !? Perché saper usare la tecnologia digitale deve essere obbligatorio se vuoi il passaporto. Immagino che ci siano altri ambiti dove la tecnologia agisce sul cittadino frenando con la sua farraginosità la sua elegante schematicità, irridente praticità, inesorabile nelle richieste di numeri password e altrettanto odiosa nel suggerirtene un'altra se non gli aggrada. Dipendere dalla tecnologia per fare un documento che in altri tempi si poteva ottenere con alcune semplici mobilità, mi snerva e spossa e capisco che mi attacca in realtà quell'impulso di libertà celerità e snellezza che porto con me come cittadino sobrio che si rivolge allo Stato burocratico per un documento in questo caso di libertà. Mah !              

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