giovedì 30 settembre 2021

cinquecentosessantaquattro

 ...questa continua notte di te che mi morde e mi sollecita ad appurare la purezza delle tue espressioni con le dita delle tue parole a suffragare il tempo che ci contiene per caso unico e ripetibile se lo vogliamo se ci vogliamo temperati di sorrisi in un getto di profusione altrettanto unico sia per me che per te incontro allo scontro di noi come non sia se per il caso di nuovo incontrarci fosse il destino esso stabilisca per noi ciò che noi non riusciremmo a stabilire per cecità sulla velocità nella veloce trama di inconvenienti che ci separano...( ...forse di mia sponte ho indovinato lo spontaneo brivido nel lessico dei tuoi occhi d'ossidiana ? )        

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