domenica 24 aprile 2016

quattrocentosessant'uno


- Parco naturale  -

L'appuntamento della giornata fu col sole, discesi la strada salii la salita seguendone il percorso tra vegetazioni; sentii il color del mare cancellarmi scritte scure al cuore, la mente percepiva la natura: scioglievo enigmi, formulavo pensieri, coglievo morali, inventavo storie; le gambe mulinavano avanti, il respiro regolava i sensi, la terra mi vedeva, arata compariva al sole secco ocra; distante dal verde foglia delle vigne, distante da chiome alberate sul costone roccioso al mare; quel che rimaneva di me ciclista in salita e discesa, era fuso con l'abbraccio nello spirito a lume divino; le ruote su cui rotolavo erano divenute chiglia, le gambe elica, sentii le scapole due ali dorate; mi fecero pensare che l'avrei detto a qualcuno; da queste parti se voli in bici è Dio che parla attraverso miracoli incredibili.    

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