sabato 11 aprile 2015

quattrocentonove


 - donna -

dal lume eterno intuisco come l'empatia sia un dono; la semplicità non m'inganna, benedici per abitudine portando il garbo l'umiltà e gli occhi con diversità; la fierezza dell'esistenza nella grazia l'ho letta tutta per saper se è vero ti avvicino spingendo il destino fin dove il silenzio s'infrange; l'imo arcaico ci attrae un sussurro è l'educazione che mi promani. Di noi uniti indovino i miei pensieri pensando al copione per la prossima volta che c'incontreremo.






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